Carissimi amici del gruppo di preghiera,
siamo di Quixadá; grazie a Dio noi stiamo tutte bene, ci auguriamo lo stesso sia per voi.
Qui é iniziata la stagione delle piogge e quest’anno sta piovendo abbondantemente; questa é una vera benedizione tanto nella cittá come nella campagna, in questa terra che é cosí arida e secca!
Noi continuiamo con il nostro servizio in questa favela, accogliendo i bambini e sono molti quelli che ogni giorno si aggiungono: le mamme ci supplicano di accoglierli perché hanno bisogno di studiare e delle cure personali primarie, tanto di alimentarsi come di fare la doccia… vedeste come mangiano di gusto…. hanno tanta fame!
I bambini qui vengono volentieri, si sentono accolti e benvoluti, assistendoli nei compiti e in tutto quello di cui hanno bisogno… a volte ci fa sorridere, perché alcune mamme ci raccontano che per minacciarli di dargli un castigo, quando fanno delle marachelle, gli dicono che non li fanno venire qui in missione: é uno dei castighi peggiori! Alcuni di questi bambini hanno problemi, non riescono a concentrarsi nello studio, ma sono molto disponibili ad aiutare, a fare qualcosa: noi gli facciamo fare dei piccoli lavoretti manuali e loro sono felici; hanno veramente alle spalle delle situazioni difficili da sopportare, per bambini così piccoli!
Lo scorso mese, alla festa di S. Giuseppe, dove noi festeggiamo anche i papá, qui non abbiamo fatto nessun lavoretto, perché la maggioranza dei bambini non hanno il papá, o perché é giá morto (per droga, o per “regolamento di conti”), o perché tanti sono in prigione.
Uno di questi bambini, proprio in questi giorni, ci diceva che ha potuto salutare il papá che é in prigione per droga e ci diceva: “é meglio che rimanga in prigione, perché se esce lo uccidono” … e loro sono in cinque fratelli, dai nove anni in giú, abitano qui vicino alla missione e i piú grandini vengono da noi…la mamma sta solo aspettando che le tre piú piccole crescano un po’ per portare qui anche loro! Pensate che carichi pesanti hanno già sulle spalle queste piccole creature!
Da qualche mese sono con noi anche Lisa e Chiara, quindi riusciamo a dividere con maggiore facilità i bambini in piccoli gruppetti per fare diverse attivitá… sono sempre tanti! Lisa oltre i compiti, si occupa di preparare i pasti per i bambini, che ormai la considerano una “zia”, come qui chiamano chi si prende cura di loro! Alcune ragazzine, che fin da piccole vengono in missione, adesso ogni giorno ci aiutano a servire i pasti….anche per loro questo é un rifugio, perché fuori di qui c’é veramente una grande miseria, in tutti i sensi, materiale e morale… per questo ringraziamo tutti voi, che avete a cuore la missione e ci aiutate, anche a livello materiale, perché qui le spese che si presentano ogni sono tante!
Grazie ai Soci dell’Associazione e a tutti voi; a D. Roberto, a voi e alle vostre famiglie auguriamo una Santa Pasqua di Resurrezione. Unite nella preghiera, Sorelle e bambini dal Brasile.