Relazione BrasileNatale
18 12 2023
Carissimi amici del gruppo di preghiera,
siamo le sorelle di Quixadá e vi raccontiamo brevemente un po’ della vita della missione.
Noi, grazie a Dio, stiamo bene, nonostante il caldo: questi, infatti, sono i mesi più torridi e finché non arriverà la pioggia, non si rinfresca. Noi continuiamo come sempre il nostro servizio con i bambini e le famiglie più povere di questa favela; oltre i bambini che accogliamo ogni giorno, ci sono tante famiglie che continuano a bussare alla nostra porta per chiedere il necessario.
La mamma di un nostro bambino viene ogni giorno per la merenda, perché in casa non hanno nulla; un’ altra mamma ci raccontava che non avendo i soldi per comperare il latte al bambino più piccolo si è prostituita …
Qui Lisa, per chi la conosce, la giovane che quasi da un anno è qui con noi a condividere il servizio della missione, ci aiuta con i bambini, ed è proprio una mano forte! Ringraziamo il Signore per la sua preziosa presenza.
I bambini vengono volentieri, sono contenti perché qui trovano tutte le cure necessarie che in casa non possono avere, tanto che alcuni bambini portano anche i fratellini più piccoli … quindi la scuola diventa anche un asilo … e noi accogliamo tutti quelli che possiamo, perché conosciamo la povertà estrema in cui tanti vivono!
In questo periodo i bambini sono tutti impegnati a preparare la festa di Natale, con canti, danza e recita; così si sentono importanti e capaci di fare qualcosa di bello! Alcuni vengono al catechismo e con l’impegno di una sorella alcuni di loro fanno parte del coro, animando la Santa Messa della domenica.
Ringraziamo il Signore per quanto sta operando anche in due giovani di questo quartiere, Caio e AnnaClara, che abitano vicino a noi; li conosciamo da quando sono nati, Caio è cresciuto qui nella missione e adesso fanno parte del coro dei giovani,
aiutano per il catechismo e ci accompagnano sempre quando andiamo nelle comunità della campagna per gli incontri con i giovani: questo è davvero un regalo del Signore, vedere questi due ragazzi che cercano una vita diversa da quella che la favela propone; chiediamo anche a voi di ricordarli nella preghiera, perché possano perseverare nel cammino di Dio.
Bene, per ora è tutto; ne approfittiamo per mandarvi i nostri più cari auguri di un S. Natale e di un nuovo anno ricco di benedizioni del Cielo e vi ringraziamo perché sappiamo avete a cuore la vita della missione: senza il vostro aiuto, non potremmo continuare ad aiutare questi fratelli più poveri. Un caro saluto a D. Roberto, agli amici dell’Associazione, a tutti voi e alle vostre famiglie. Unite nella preghiera, Sorelle dal Brasile.