Quixadá, 20/02/2019
Carissimi amici, siamo le Sorelle della missione di Quixadá; noi stiamo bene a parte il grande caldo. Dovrebbe essere il periodo delle piogge e rinfrescare un po’, ma ancora c’è tanto caldo; ogni tanto viene una piccola burrasca, ma subito dopo torna il caldo umido; anche per questo ci sono tanti bambini e adulti con mal di pancia e vomito. Oltre a questo, dovuto alla mancanza di igiene, tanti bambini sono pieni di ferite sparse per tutto il corpo, e non si sa da che cosa dipenda. Per loro stiamo provvedendo con delle pomate.
Grazie a voi tutti che, con la vostra generosità, ci aiutate a continuare il nostro lavoro accogliendo i bambini, i giovani e le famiglie che continuano a bussare alla nostra porta per varie necessità: famiglie che non hanno né l’acqua né la luce in casa!
I nostri bambini sono contenti di venire qui in missione, dove trovano il necessario e si sentono voluti bene, accolti, seguiti. Oltre le attività scolastiche, continuano con il teatro, la danza, l’arte e il coro: la domenica adesso sono loro che animano la S. Messa con il canto.
Alcuni bambini ci accompagnano e vengono con noi alla S. Messa e all’Adorazione in Parrocchia. A proposito di questo, vi raccontiamo un fatto: stavamo uscendo e i bambini ci stavano aspettando, e mentre aspettavano fuori c´era un gruppo di evangelici che stavano distribuendo del pane e bibite per attirare le persone (immaginate i bambini che vedono questo, se non sono attirati con la fame che hanno!). Uno di loro diceva agli altri: “Andiamo anche noi”! Ma un bambino di nove anni che viene da noi, Gebson, gli ha risposto: “Io sono cattolico, non mi mescolo con loro!”. Noi siamo rimaste colpite da questa risposta, da lui non ce l´aspettavamo proprio!
In questi giorni è stato il compleanno della nostra Sorella Clevania e i bambini, con alcune mamme, si sono impegnati a preparare insieme a noi una piccola festa: hanno dato quello che potevano. In Parrocchia sono ricominciati gli incontri con i giovani, che si erano interrotti per vari motivi; così il Parroco ha motivato i giovani a ricominciare e anche noi partecipiamo a questo incontro. E’ una bella opportunità, per questo ringraziamo il Signore.
Bene, per ora è tutto: un caro saluto a Don Roberto, a tutti voi e alla vostre famiglie. Grazie ancora per la vostra generosità: un caro saluto e un abbraccio nel Signore da noi Sorelle e dai bambini della missione.