Quixadá, mercoledì 19 settembre 2018
Carissimi,
ben ritrovati dopo le vacanze estive. Noi stiamo bene ci auguriamo lo stesso per tutti voi.
Qui da qualche mese è finita la stagione delle piogge, quindi non vedremo più una goccia d´acqua fino a Gennaio o Febbraio del prossimo anno; per questo di giorno c’è tanto caldo, e solo alla sera si alza un po’ di vento. Questo però non ci impedisce di continuare il nostro lavoro in questa favela, anche perché grazie a Dio e a tutti voi, con il pozzo, abbiamo la riserva d’acqua.
I bambini vengono volentieri qui e a sera fanno fatica a tornare a casa; sono sempre impegnati con i compiti, la danza, i laboratori d’arte e il canto.
Il mese di Agosto qui è dedicato in maniera speciale alla vocazione, sia alla vita consacrata che a quella matrimoniale e in questa occasione il nostro Parroco ha pensato di fare due giorni di promozione vocazionale per far conoscere queste realtà. Qui la chiamano “feira vocazionale”, e tutti i parrocchiani si sono resi disponibili per realizzare questo momento, preparando degli stand, parlando dei momenti belli della vita parrocchiale e anche noi abbiamo presentato il carisma e il lavoro che facciamo in questo quartiere.
Anche i nostri bambini, invitati dal Parroco, hanno partecipato: si sono esibiti con una danza folcloristica; è stato un bel momento anche per loro.
A scuola, sempre questi bambini ci sorprendono con le loro parole e gesti; una bambina di cinque anni si è chiesta da dove arrivano le provviste per loro e si è data questa risposta: “È Dio che muove il cuore delle persone ad essere generosi con noi!”.
Ad un altro gli abbiamo chiesto se hanno il frigo in casa e ci ha risposto di no! Gli abbiamo chiesto dove conservano le cose! E lui ci ha risposto: “Noi non conserviamo nulla, perché mangiamo quello che abbiamo e basta solo per quel giorno”.
Così questi bambini qui mangiano volentieri, e poi se c´è qualcosa di diverso fanno “fuori tutto” in un baleno e se per caso qualche bambino avanza qualcosa nel piatto (cosa difficile), va un altro e raccoglie tutto.
Abbiamo visto alcuni bambini con il cucchiaio che raccoglievano i chicchi di riso caduti sul tavolo: li mettevano nel piatto e mangiavano. Queste sembrano cose impossibili, ma qui è la realtà di ogni giorno.
Per ora è tutto. Un caro saluto a Don Roberto, a tutti voi e con i bambini vi ricordiamo nelle nostre preghiere.
Sorelle dalla missione in Brasile.