Quixadá, martedì 7 marzo 2017
Carissimi amici del gruppo di preghiera e benefattori,
siamo le Sorelle dalla missione in Brasile, grazie a Dio qui stiamo bene, ci auguriamo lo stesso per voi.
In questo periodo ringraziamo il Signore per il prezioso dono della pioggia, qui tanto attesa, che finalmente è arrivata. A partire dalle scorse settimane, infatti, ha già piovuto diverse volte e questo è un sollievo per tutti: in campagna la gente ha già iniziato a piantare e si spera in un prossimo buon raccolto. Siamo tranquille anche noi, perché la cisterna dell’acqua si è riempita!
Questo, però, sta causando diversi casi di febbre, anche tra i nostri bambini e le famiglie intorno a noi: in questi giorni ne abbiamo accompagnati parecchi all’ospedale, con febbre e vomito. Ma per il resto tutto procede bene! I bambini sono sempre presenti e quest’anno, oltre le attività abituali, stiamo cercando di dare la possibilità, in piccoli gruppetti, di rinforzare la lettura e la scrittura, perché tanti, ancora, non sanno né leggere né scrivere correttamente.
Questa è una bella impresa perché finché si tratta di giocare, soprattutto a calcio, sono tutti entusiasti… ma quando gli si mette in mano un libro o una penna è un problema! Comunque cerchiamo di avere pazienza, sapendo la dura realtà che tanti vivono. Solo per farvi un esempio, la scorsa settimana è successo un fatto che ci ha lasciate perplesse. Uno dei nostri bambini viveva con la nonna: questa è improvvisamente venuta a mancare venerdì scorso. La mamma “legittima” abita poco lontano da qui, ma non ha voluto accogliere in casa questo suo figlio, che cosi è partito per andare ad abitare con lo zio in un’altra città, vicino a Fortaleza… tutto questo a soli dieci anni.
Oltre all’impegno quotidiano con i bambini, in questo ultimo periodo, stanno aumentando anche le famiglie che chiedono di essere aiutate: noi cerchiamo, per quanto possibile, come sempre, di provvedere loro qualcosa, perché veramente alcune di loro vivono con niente.
Bene, per ora è tutto. Noi vi ringraziamo di cuore perché sappiamo che avete a cuore la missione e questi fratelli più poveri.
Un caro saluto a Don Roberto, a tutti voi e alle vostre famiglie
In Gesù,
Sorelle dalla missione in Brasile